Differenza tra semi di cannabis femminizzati
Tutti i semi di cannabis femminizzati rientrano in due sottospecie: indica e sativa.
Queste due categorie, però, non sono sufficienti per descrivere tutti gli effetti delle singole varietà, in quanto potrebbero avere più a che fare con i profili terpenici.
Tuttavia, la sottospecie influenza le caratteristiche della varietà, come la forma delle foglie, le dimensioni della pianta e i tempi di fioritura totali:
Le indica, normalmente, diventano più piccole, sviluppando una struttura più cespugliosa con foglie più larghe. Inoltre, tendono a fiorire in meno tempo rispetto alle sativa, il che le rende ideali per i climi più freddi e piovosi.
Le sativa diventano più grandi, con rami più lunghi e foglie più sottili. Normalmente, richiedono più tempo per fiorire. Le sativa amano il sole e prosperano nei climi più caldi.
La maggior parte dei semi di cannabis contiene una miscela di genetiche indica e sativa.
Tecnicamente, questo significa che sono ibridi e, di conseguenza, le piante mostreranno le caratteristiche di entrambe.
Come Coltivare i Semi di Cannabis Femminizzati
I semi di cannabis femminizzati possono essere facilmente coltivati indoor (in armadi o stanze di coltivazione) o outdoor (in serra o giardino).
Come Coltivare Indoor i Semi di Cannabis Femminizzati
Innanzitutto, fate germogliare i vostri semi.
Metteteli in mezzo ad un tovagliolo di carta inumidito o usate un vassoio Easy Start per aumentare il tasso di germinazione.
Una volta che le piantine (plantule) avranno sviluppato un paio di nodi, trapiantatele nei loro vasi finali e mettetele in un armadio di coltivazione.
Dovrete gestire correttamente luce, umidità ed acqua per assicurarvi una crescita ed una fioritura ottimali.
Per cambiare la fase di sviluppo delle vostre piante, dovrete regolare di conseguenza le ore di luce e di buio:
Stadio di plantula: 20 ore di luce e 4 di buio (20-4)
Fase vegetativa: 18-6
Fase di fioritura: 12-12
Le piante di cannabis fotoperiodiche reagiscono alla luce come farebbero in natura.
Crescono in fase vegetativa durante i mesi primaverili ed estivi ed entrano in quella di fioritura con l’accorciarsi delle giornate man mano che si avvicina l’autunno.
In qualità di coltivatori indoor, il vostro lavoro sarà ricreare queste condizioni.
In media, una pianta ci mette circa 3 mesi e mezzo a passare dalla semina al raccolto, ma questo varia a seconda del tempo di fioritura della varietà e di quando si sceglie di passare dalla fase vegetativa a quella di fioritura.
Come Coltivare Outdoor i Semi di Cannabis Femminizzati
Dopo aver fatto germogliare i semi, tenete le piantine su un davanzale caldo o in una serra.
Quando diventeranno troppo grandi per il vaso in cui sono nate, trapiantatele nel loro vaso definitivo o in un’ampia zona del vostro giardino.
La maggior parte dei coltivatori outdoor pianta i semi ad inizio primavera, quando svanisce la minaccia delle gelate.
Le vostre piante rimarranno in fase vegetativa fino a quando le ore di luce solare inizieranno a diminuire verso la fine dell’estate, favorendo la fioritura.
Le piante di cannabis coltivate outdoor sono, generalmente, pronte per essere raccolte tra fine settembre ed inizio novembre.
Quali Sono le Temperature e l’Umidità Ideali per un Armadio di Coltivazione?
Le piante di cannabis prosperano a temperature moderate (circa 21°C), sebbene la maggior parte delle varietà possa sopportare piccole fluttuazioni.
Fate molta attenzione agli sbalzi di temperatura all’aperto, poiché potrebbero compromettere la buona riuscita del raccolto.
L’umidità relativa (UR) ottimale varia in base allo stadio di sviluppo della pianta.
Dovrete regolare l’umidità di conseguenza per ottenere i migliori risultati:
Stadio di plantula: 65–70%
Fase vegetativa: 50–70%
Fase di fioritura: 40–50%
Qual È il Miglior Terreno per i Semi di Cannabis Femminizzati?
In commercio potete trovare diversi tipi di terriccio adatti alla coltivazione della cannabis.
Tuttavia, dovrebbero soddisfare i seguenti criteri per dare i migliori risultati:
Ricco di sostanze nutritive
Ben aerato
Ben drenante
I Semi di Cannabis Femminizzati Hanno Bisogno di Sostanze Nutritive?
Tutte le piante di cannabis hanno bisogno di tre macronutrienti per crescere forti e sane:
Azoto (N)
Fosforo (P)
Potassio (K)
A seconda della fase di crescita in cui si trovano (vegetativa o fioritura), le piante hanno bisogno di rapporti diversi di questi nutrienti, oltre ad alcune variazioni nei micronutrienti come calcio, ferro, magnesio, rame e molti altri.
I fertilizzanti di cannabis venduti in commercio offrono una soluzione facile con formule specifiche per ogni fase di sviluppo.
Come Irrigare i Semi di Cannabis Femminizzati
Le piante di cannabis devono essere irrigate con una certa regolarità per poter crescere e fiorire correttamente.
L’approccio abituale è quello di innaffiare abbondantemente ogni 1–3 giorni.
Tuttavia, un errore comune tra i principianti è la sovrairrigazione.
Le foglie vi invieranno segnali d’allarmi in caso di eccessi d’acqua, tra cui:
Appassimento/caduta
Punte arricciate verso il basso
Leggero ingiallimento
Per evitare di danneggiare le piante lasciando marcire le radici, assicuratevi che il terreno sia asciutto prima di innaffiare.
Potete controllare rapidamente se il terriccio è bagnato o asciutto inserendo il dito a 2–3cm di profondità nel substrato. Se il terreno è ancora umido, aspettate un altro giorno prima di ricontrollarlo.
Se avete dei dubbi, innaffiate con abbondante acqua, ma non troppo spesso!
Semi di Cannabis Femminizzati
I semi di cannabis femminizzati garantiscono al 99,9% di produrre solo cime, il che li rende perfetti per i coltivatori sia indoor che outdoor.
Tutti i semi femminizzati sono fotoperiodici, ovvero richiedono il giusto equilibrio tra luce ed oscurità per fiorire.
Quali Sono i Vantaggi dei Semi di Cannabis Femminizzati?
Che siate nuovi nel mondo della coltivazione o abbiate il pollice verde, i nostri semi di cannabis femminizzati offrono diversi vantaggi:
Garantiscono al 99,9% di produrre solo piante femmina da cui ottenere cime facili da coltivare.
Non è più necessario verificare la presenza di piante maschio.
Adatti per coltivazioni indoor e outdoor.
Genetica affidabile.
Massima potenza ed aroma.
Rese maggiori rispetto ai semi di cannabis autofiorenti e regolari.
Perché Scegliere i Semi di Cannabis Femminizzati?
I coltivatori ed i consumatori di cannabis di ogni genere amano i semi di cannabis femminizzati per diversi motivi:
I coltivatori prediligono le piante più grandi e robuste perché rispondono meglio alle tecniche di training.
Con i semi femminizzati, chiunque può affinare le proprie abilità come coltivatore.
I consumatori ricreativi cercano nella cannabis i migliori sapori, aromi ed effetti.
Con una vasta selezione tra cui scegliere, è facile trovare una varietà femminizzata di cui innamorarsi.
Per i consumatori olistici, i semi di cannabis femminizzati offrono diversi profili di cannabinoidi ricchi di THC e/o CBD.
Blueberry: Genetiche di Cannabis RQS
La Blueberry ha dato inizio ad una tendenza nei processi d’ibridazione della cannabis.
Negli anni ’70 negli Stati Uniti, precisamente in California, diverse genetiche autoctone vennero incrociate tra di loro.
Ci sono volute tre varietà dal pregiato pedigree e molti anni di duri processi d’ibridazione selettiva per dare vita alla Blueberry.
Fino ad allora le genetiche di Highland Thai, Purple Thai e Afghani non erano mai state incrociate, ma oggi tutti quanti le conosciamo e le amiamo.
Questo fu un enorme progresso per tutti i coltivatori indoor.
Tra gli anni ’80 e ’90 le varietà sativa furono selvaggiamente ibridate con diverse genetiche indica.
Purtroppo, per questo rapido progresso nella coltivazione indoor, ci fu la perdita di molte varietà sativa pure.
Tuttavia, il successo degli ibridi indica-sativa cambiò la cultura cannabica in modo permanente.
Gli aromi e i sapori dolci, fruttati e di mirtillo hanno reso la Blueberry molto apprezzata nel mondo cannabico.
Le sue caratteristiche di crescita sono quelle di una “indica dal pronunciato allungamento”.
Le cime sono compatte e resinose, ma le distanze internodali tendono ad allungarsi durante la fase di fioritura.
Produce un gran numero di grappoli floreali compatti, e cime ariose ed eccessivamente allungate.
Ciò che ha portato al successo la Blueberry è indubbiamente il suo particolare profilo terpenico.
Molti attribuiscono la sua popolarità alla tonalità viola/blu quando le temperature scendono, nonché al suo delizioso, rilassante, prolungato e corporeo effetto, senza arrivare ad inchiodare completamente al divano.
È per questo che la Blueberry è un must per tutti i breeder professionisti, oltre che per tutti i coltivatori domestici.
Ci sono diverse combinazioni di semi RQS che contengono le più buone ed appiccicose qualità della genetica Blueberry.
Diverse combinazioni
Haze berry
Royal bluematic
Blue cheese
Blue mystic
Fruit spirit
Haze berry
Haze Berry
conosciuta anche come Blue Dream.
Haze Berry è amatissima in California e in molti altri stati che legalizzano la canapa medica.
Nasce da un incrocio tra la Blueberry classica e una rinvigorente varietà Haze a dominanza Sativa. Questa miscela offre il meglio di entrambi i mondi: un gusto e uno stone dolci insieme a un high tranquillo ed elettrizzante allo stesso tempo.
Nonostante l’effetto e il gusto chiaramente Indica, la pianta cresce nella maniera tipica delle Sativa. È una pianta piuttosto alta dalle foglie lunghe e sottili, che sono caratteristiche tipiche delle Sativa. Le foglie e i bud potrebbero assumere sfumature blu o viola a seconda delle condizioni ambientali.
Un incrocio di Blueberry e Haze
Si ritiene che la sua genetica sia l’incrocio tra una pianta Blueberry originale di DJ Shorts e una pianta Super Silver Haze dai Paesi Bassi. Questo ibrido fantastico unisce la dolcezza e la produzione abbondante della Blueberry e il rinvigorente high tipico della Haze.
Alta qualità e piacevoli effetti
L’effetto è principalmente Sativa: un high tranquillo eppure rinvigorente che si trasforma in una più rilassante sensazione stone da Indica. Il gusto deriva dalla Blueberry, anche se i bud danno leggere sfumature di Haze. Haze Berry è molto popolare con i coltivatori e fumatori per uso sia medicinale che ricreativo, data l’affidabilità e l’abbondanza della produzione di cannabis di buona qualità.
Royal Bluematic
Royal Bluematic
conosciuta anche come Blueberry Auto
Questa è la nostra versione femminizzata autofiorente della famosa Blueberry, conosciuta a livello mondiale per il suo sapore e aroma di mirtillo.
Un’ottima versione di questa pianta esisteva già nelle nostre varietà Blue Mystic, ma ora possediamo delle varietà autofiorenti per darvi ancora più possibilità di scelta, più una raccolta lampo di cime Blueberry.
Royal Bluematic: Fiori degni di un re, grazie a genetiche colombiane, messicane, thailandesi & afghane
Se per voi vanno bene solo le migliori genetiche della famiglia Blue, allora non cercate più in là della Royal Bluematic. Abbiamo selezionato attentamente i tratti migliori di incroci classici fra varietà colombiane, messicane, thailandesi ed afghane, combinandole con efficaci geni ruderalis. Il risultato? Un ibrido autofiorente nuovo e perfezionato che offre rinfrescanti aromi di mirtillo insieme a rispettabili livelli di THC (fino al 14%).
Coltivare Royal Bluematic
Che siate coltivatori esperti o alle prime armi, Royal Bluematic è un’ospite cortese, che non vi deluderà. Non le occorre nemmeno tanto spazio per crescere rigogliosa, dato che la maggior parte delle piante hanno un’altezza moderata di 60–75cm.
Come molte varietà autofiorenti, Royal Bluematic sviluppa pochissimi rami laterali e concentra gran parte delle sue forze nella produzione di una cima apicale di grosse dimensioni. Ed è una cosa buona, dato che vi potete aspettare rendimenti che vanno fino a 475g/m² (indoor) e 120g/pianta (outdoor).
Sapore, aroma ed effetti
Grazie ai suoi terpeni rilassanti, Royal Bluematic ha un effetto calmante, distensivo, stonante. L’aroma ricorda molto quello della nostra Blue Mystic, con un profumo dolce ed un rinfrescante sapore di mirtillo. Questa nuova versione di una classica amatissima è molto più che non soltanto un’altra sedicente Blue: è una delizia esaltante che avrete voglia di coltivare, raccogliere e fumare tutto l’anno.
Blue cheese
La Blue Cheese è un ibrido di cannabis “gourmet” creato incrociando due delle più saporite e pregiate varietà del pianeta.
Mettendo insieme una famosa UK Cheese ed un’originale Blueberry è nato un ibrido così speciale.
Molto piacevole per il palato.
La complessa miscela di bacche, muschio e terra della Cheese si diffonde nell’aria lasciando un piacevole retrogusto ad ogni boccata.
I suoi pesanti effetti corporei si avvertono solo dopo pochi istanti.
Sono necessarie 9 settimane per completare la sua fioritura, producendo fino a 500-600g/m² in coltivazioni SOG.
All’aperto può superare le sue altezze indoor di 1-1,2m, toccando anche i 2m.
Nei climi più caldi, ogni pianta può produrre più di 500g.
La potatura delle cime richiede qualche attenzione e cura in più rispetto alla media degli ibridi di buona qualità.
Ma ricordatevi che tutte quelle foglioline ricoperte di cristalli possono produrre un magnifico hashish.
Blue mystic
La Blue Mystic è un ibrido Blueberry di cui ancora non si sa tutto.
La RQS ha sviluppato una linea di Blueberry con le più potenti qualità indica per creare la Blue Mystic.
La Blue Mystic è rinomata per i suoi deliziosi sapori e per i suoi effetti corporei e sedativi.
Selezionata per mostrare le caratteristiche indica più ricercate.
La struttura delle piante è piccola e compatta.
Di solito non supera 1 metro d’altezza e si comporta egregiamente nelle coltivazioni indoor con tecnica SOG.
Anche i principianti possono ottenere facilmente circa 400g/m² dopo 8 settimane di fioritura.
All’aperto, la Blue Mystic può diventare molto cespugliosa e raggiungere i 2m d’altezza, producendo fino a 450g per pianta.
Fruit spirit
La Fruit Spirit è l’appiccicoso cocktail cannabico che tutti sognano.
Questo cocktail offre i sapori più deliziosi della Blueberry e la copiosa produzione di resina della White Widow, una delle varietà più apprezzate nei coffeeshop dell’Olanda.
Il tutto ricoperto di cristalli!
Ma non è come sembra,è una sativa travestita.
La Fruit Spirit può sorprendervi con il suo ‘high’ cerebrale e piacevolmente stimolante.
Un’erba veramente efficace per risollevare l’umore.
In una coltura, sembra la tipica marijuana indica, compatta, pesante e molto ramificata.
Le altezze sono piuttosto contenute infatti raramente supera il metro nelle coltivazioni indoor.
Ma ha un enorme potenziale nelle piccole coltivazioni e nelle colture SOG.
Per raggiungere il suo massimo potenziale all’aperto, dovrebbe crescere in un clima caldo, dove assume una forma cespugliosa di dimensioni più che gestibili di 1,5m.
1 grammo di HASISH quanto costa
Il prezzo di 1 grammo di hashish può cambiare notevolmente in base a diversi fattori.
Alcuni di questi fattori sono: il luogo geografico, la qualità del prodotto, la disponibilità sul mercato e la legislazione locale riguardante la cannabis.
Ciò non toglie che possiamo fornirti un’indicazione generale dei costi medi in diverse regioni:
In alcuni Paesi europei, come i Paesi Bassi o la Spagna, il prezzo medio di 1 grammo di hashish può variare tra 5 e 15 euro, in base alla qualità e alla provenienza del prodotto.
Negli Stati Uniti, dove la cannabis è legale in alcuni Stati per uso ricreativo o medicinale, il prezzo di 1 grammo di hashish può oscillare tra i 10 e i 20 dollari, in base alla qualità e della tassazione locale.
In altre parti del mondo, dove la cannabis è meno diffusa o illegalmente commercializzata, il prezzo di 1 grammo di hashish può essere molto più alto e può variare considerevolmente in base al mercato locale e alla disponibilità.
In Italia, i prezzi dell’hashish possono variare in modo considerevole a seconda della qualità, della fonte di approvvigionamento e della regione del Paese.
Di seguito un’indicazione approssimativa dei prezzi medi:
Qualità media: In genere, il prezzo di 1 grammo di hashish di qualità media può variare tra i 5 e i 10 euro.
Qualità superiore: Per hashish di qualità superiore o estratti speciali, il prezzo può essere più alto, arrivando a 15-20 euro o più per grammo.
Però è molto importante sottolineare che l’acquisto, la vendita e l’uso di hashish in Italia sono illegali.
Per questo coinvolgersi in tali attività espone a rischi legali e soprattutto per la salute.