Strawberry CBD

(2 recensioni dei clienti)

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Strawberry flavored cannabis

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dana's weed

Descrizione

strawberry cbd weed

 

Breve Descrizione del prodotto dello store:

La fragola ha un incredibile profumo e sapore dolce e zuccherino che ti ricorderà immediatamente la tua giovinezza quando entri in un negozio di caramelle o al carnevale. Produce cime molto resinose con un forte odore di bigbabol.

strawberry prerolled

È un incrocio di due varietà di cannabis a basso contenuto di THC che producono in media il 13% di CBD per un livello di THC che va dallo 0,3 allo 0,5%. Un ottimo prodotto per rimanere attivi tutto il giorno gustando la gustosa cannabis.

Da oggi puoi scegliere il pratico formato pre-arrotolato nelle Carte di Canapa Bio di nostra produzione!

 

Descrizione dettagliata Strawberry CBD:

La varietà Strawberry CBD è una pianta di cannabis ibrida con un rapporto THC: CBD di circa 1:1. Questo significa che contiene livelli simili di tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD), che sono i due principali composti chimici presenti nella cannabis. Il THC è noto per le sue proprietà psicoattive, mentre il CBD ha proprietà terapeutiche e non causa alcun effetto psicoattivo.

Viene creata incrociando diverse varietà di cannabis con il fine di ottenere un alto contenuto di CBD e un aroma intenso di fragola. È una pianta resistente e facile da coltivare, adatta sia ai coltivatori esperti che a quelli meno esperti.

Per coltivare questa erba è necessario considerare alcuni fattori importanti. In primo luogo, la temperatura ideale per la coltivazione si aggira intorno ai 20-25°C. Inoltre, la pianta richiede una buona esposizione alla luce e un’adeguata ventilazione per evitare la comparsa di malattie o muffe.

Per quanto riguarda la fase di crescita, la marijuana ha una crescita piuttosto veloce e la sua altezza può raggiungere fino a 1,5 metri. È possibile coltivarla sia indoor che outdoor, ma è importante scegliere il giusto terreno e l’ambiente adatto alle sue esigenze. Il terreno dovrebbe essere ben drenato e ricco di nutrienti, mentre l’ambiente dovrebbe essere privo di umidità eccessiva.

Per quanto riguarda la fase di fioritura, la marijuana richiede circa 8-10 settimane per completare il suo ciclo di vita. Durante questa fase, è importante garantire una buona alimentazione e una corretta esposizione alla luce per ottenere una resa abbondante e di alta qualità.

In conclusione, questa erba è una varietà di cannabis ibrida che offre un alto contenuto di CBD e un aroma intenso di fragola. È una pianta facile da coltivare, ma è importante prestare attenzione a fattori come la temperatura, la ventilazione e l’esposizione alla luce per ottenere una resa di alta qualità.

Per quanto riguarda la coltivazione indoor di questa erba, è possibile utilizzare diverse tecniche di coltivazione, come ad esempio la coltivazione idroponica o la coltivazione con terra. Nella coltivazione idroponica, le radici della pianta vengono immerse in una soluzione di nutrienti, mentre nella coltivazione con terra la pianta viene coltivata in un substrato di terra adatto.

Indipendentemente dalla tecnica di coltivazione utilizzata, è importante prestare attenzione alla temperatura dell’ambiente. La temperatura ideale per la coltivazione indoor dovrebbe essere intorno ai 20-25°C durante la fase di crescita e intorno ai 18-22°C durante la fase di fioritura. È inoltre importante garantire una buona ventilazione per evitare la formazione di muffe o malattie.

Durante la fase di crescita, è importante utilizzare nutrienti specifici per la fase vegetativa della pianta. Questi nutrienti dovrebbero contenere un alto contenuto di azoto per promuovere la crescita delle foglie e delle radici. Durante la fase di fioritura, invece, è importante utilizzare nutrienti specifici per questa fase, che contengono un alto contenuto di fosforo e potassio per promuovere la formazione dei fiori.

Per quanto riguarda la coltivazione outdoor, è possibile coltivare questa erba in giardini o terrazzi. È importante scegliere il giusto periodo dell’anno per la semina, in modo da garantire una buona esposizione alla luce solare e una temperatura adeguata. In genere, la semina dovrebbe essere effettuata nella primavera o inizio estate, in modo da poter raccogliere la pianta in autunno.

Durante la fase di crescita outdoor, è importante prestare attenzione ai fattori ambientali come la temperatura, l’umidità e la ventilazione. È inoltre importante proteggere la pianta dalle intemperie, come ad esempio le piogge troppo intense o il vento eccessivo.

Conclusioni

In conclusione, questa erba è una varietà ibrida con un alto contenuto di CBD e un aroma intenso di fragola. La coltivazione di questa pianta richiede attenzione ai fattori ambientali come la temperatura, l’umidità e la ventilazione, indipendentemente dalla tecnica di coltivazione utilizzata. La scelta del terreno e dei nutrienti adeguati è inoltre importante per garantire una resa di alta qualità. La coltivazione della di questa erba può essere effettuata sia indoor che outdoor, a seconda delle proprie esigenze e preferenze.

Fasi di coltivazione della Strawberry CBD:Strawberry 61

Preparazione del terreno o del substrato: La preparazione del terreno o del substrato di coltivazione è la prima fase della coltivazione. È importante scegliere un terreno o un substrato di qualità che contenga i nutrienti necessari per la crescita delle piante.

Germinazione:

La germinazione è la fase in cui i semi vengono fatti germogliare. I semi vengono posizionati in un substrato umido e caldo, in modo da favorirne la germinazione. È importante mantenere il substrato umido ma non troppo bagnato, in modo da evitare la formazione di muffe o malattie.

Fase di crescita vegetativa:

La fase di crescita vegetativa è quella in cui la pianta sviluppa le sue foglie e le sue radici. Durante questa fase, è importante fornire alla pianta i nutrienti adeguati per la crescita delle foglie e delle radici. La temperatura ideale per la crescita vegetativa dovrebbe essere intorno ai 20-25°C.

Fase di pre-fioritura:

La fase di pre-fioritura è quella in cui la pianta comincia a mostrare i primi segni di fioritura. In questa fase, la pianta ha bisogno di una maggiore quantità di fosforo e potassio rispetto alla fase vegetativa.

Fase di fioritura:

La fase di fioritura è quella in cui la pianta produce i suoi fiori. In questa fase, è importante fornire alla pianta una maggiore quantità di nutrienti specifici per la fioritura. La temperatura ideale per la fase di fioritura dovrebbe essere intorno ai 18-22°C.

Raccolta:

La raccolta è l’ultima fase della coltivazione, in cui i fiori vengono raccolti e asciugati. È importante scegliere il momento giusto per la raccolta, in modo da ottenere una resa di alta qualità. Dopo la raccolta, i fiori vengono asciugati e curati per ottenere un prodotto finale di qualità superiore.

Conservazione:

La conservazione è la fase in cui il prodotto finale viene conservato in modo da mantenerne la qualità e la freschezza nel tempo. È importante conservare il prodotto in un ambiente fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare e dall’umidità.

In ogni fase di coltivazione, è importante prestare attenzione ai fattori ambientali come la temperatura, l’umidità e la ventilazione, in modo da garantire una resa di alta qualità. È inoltre importante scegliere i nutrienti adeguati per ogni fase della coltivazione, in modo da favorire una crescita sana e rigogliosa delle piante.

 

STRAWBERRY THC, DESCRIZIONE:

La Strawberry ad alto THC è una varietà di erba che è diventata molto popolare negli ultimi anni. Grazie al suo alto contenuto di THC, questa varietà è molto potente e può causare effetti psicoattivi intensi.

Tuttavia, è importante ricordare che il THC è un composto psicoattivo e può avere effetti collaterali indesiderati. Questi effetti collaterali possono variare da persona a persona e dipendono dalla quantità di THC assunta, dalla tolleranza dell’individuo e dallo stato mentale e fisico dell’individuo.

Uno dei rischi associati all’uso di THC è la dipendenza psicologica. L’uso regolare di THC può portare a una dipendenza psicologica e può essere difficile smettere di fumare o di assumere prodotti contenenti THC.

Inoltre, l’uso di THC può avere un impatto sulla salute mentale dell’individuo. L’uso regolare di THC può aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute mentale come ansia, depressione e schizofrenia.

Un altro rischio associato all’uso di THC è l’effetto sul sistema respiratorio. L’inalazione di fumo di questa marijuana può causare irritazione delle vie respiratorie e può aumentare il rischio di problemi polmonari come la bronchite.

È importante notare che l’uso di THC può anche avere un impatto sulle funzioni cognitive e motorie. L’uso di THC può influire sulla memoria a breve termine e sulla capacità di concentrarsi e di eseguire compiti complessi. Inoltre, l’uso di THC può influire sulla capacità di coordinazione e di guida.

Per evitare questi rischi, è importante utilizzare questa erba in modo responsabile e consapevole. L’uso eccessivo di THC può portare ad effetti collaterali indesiderati, quindi è importante limitare la quantità di THC assunta.

Inoltre, è importante scegliere prodotti di alta qualità da fornitori affidabili. I prodotti  di qualità inferiore possono contenere impurità e contaminanti che possono essere dannosi per la salute.

È anche importante prendere in considerazione la modalità di assunzione. L’inalazione di fumo può essere dannosa per la salute respiratoria, quindi si consiglia di utilizzare altri metodi di assunzione come l’assunzione orale o l’uso di vaporizzatori.

Infine, è importante essere consapevoli della legge riguardo all’uso nel proprio paese o stato. In molti paesi, l’uso di cannabis è ancora illegale e può essere soggetto a sanzioni penali.

In sintesi, è una varietà potente che può avere effetti collaterali indesiderati. È importante utilizzarla in modo responsabile e consapevole, scegliere prodotti di alta qualità e prendere in considerazione la modalità di assunzione. Inoltre, è importante essere consapevoli della legge riguardo all’uso nel proprio paese o stato.

 

Come coltivarla:

La coltivazione inizia con la scelta dei semi. Ci sono molte varietà disponibili sul mercato, e la scelta dei semi giusti può influire sulla qualità e sulle proprietà della cannabis. Per la coltivazione di questa varietà, si consiglia di acquistare semi da fornitori affidabili e di alta qualità.

Una volta selezionati i semi, si può iniziare il processo di germinazione. Si può germinare i semi immergendoli in acqua o utilizzando un substrato di germinazione specifico. Dopo la germinazione, si possono piantare i semi in un terreno fertile e ben drenato.

Durante la fase di crescita, la pianta richiede molta luce solare, acqua e nutrienti. Si consiglia di utilizzare fertilizzanti organici e di irrigare regolarmente la pianta. Inoltre, si può considerare l’utilizzo di tecniche di potatura e di addestramento per ottenere una pianta più robusta e produttiva.

Quando la pianta raggiunge la fase di fioritura, è importante monitorare la pianta attentamente per evitare la formazione di muffe e altri problemi di salute. Durante questa fase, si può anche considerare l’utilizzo di tecniche di coltivazione avanzate come la coltivazione idroponica o la coltivazione in serre.

Infine, una volta che i fiori della pianta di cannabis sono completamente maturi, si possono raccogliere e asciugare per ottenere la cannabis pronta per l’uso.

In sintesi, la coltivazione richiede molta cura e attenzione. La scelta dei semi giusti, la germinazione, la crescita e la fioritura sono tutte fasi importanti della coltivazione della cannabis. Inoltre, è importante monitorare attentamente la pianta per prevenire problemi di salute e garantire la qualità del prodotto.

 

I RISCHI DELLA COLTIVAZIONE

Coltivare può sembrare un’attività innocua e potenzialmente redditizia, ma ci sono alcuni rischi significativi associati a questa pratica. In questa sezione, esploreremo alcuni dei rischi associati alla coltivazione della cannabis e come possono essere mitigati.

  1. Rischi legali

La coltivazione della cannabis è ancora illegale in molti paesi del mondo, anche se sta diventando sempre più accettata in alcune parti degli Stati Uniti e del Canada. In alcuni paesi, la coltivazione della cannabis è ancora considerata un crimine grave e può portare a pesanti sanzioni legali. Anche se la coltivazione della cannabis è legale nella tua regione, potrebbe essere necessario ottenere una licenza o un permesso per farlo. Prima di iniziare la coltivazione della cannabis, è importante informarsi sulle leggi locali e regionali e assicurarsi di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.

 

  1. Rischi per la salute

La cannabis è una sostanza psicoattiva che può avere effetti sulla salute. La coltivazione della cannabis può esporre i coltivatori a una serie di rischi per la salute, tra cui l’esposizione a sostanze chimiche pericolose, inalazione di fumi tossici, irritazioni cutanee e allergie. Inoltre, la coltivazione della cannabis in ambienti chiusi o mal ventilati può aumentare il rischio di sviluppare muffe, batteri e altri contaminanti che possono essere dannosi per la salute. È importante prendere precauzioni appropriate, come indossare guanti e maschere protettive, per ridurre al minimo il rischio di esposizione a sostanze pericolose e migliorare la sicurezza complessiva.

 

  1. Rischi ambientali

La coltivazione della cannabis può avere un impatto sull’ambiente. I produttori di cannabis spesso utilizzano grandi quantità di acqua e prodotti chimici, che possono avere effetti negativi sulla qualità dell’acqua e sulla salute degli animali selvatici. Inoltre, la coltivazione della cannabis in ambienti interni può richiedere una grande quantità di energia elettrica, contribuendo alle emissioni di gas serra e all’aumento dei costi energetici. I coltivatori di cannabis possono mitigare questi rischi adottando tecniche di coltivazione sostenibili e utilizzando fonti di energia rinnovabile per alimentare le loro operazioni.

 

  1. Rischi economici

La coltivazione della cannabis può essere un’attività costosa e rischiosa. I coltivatori devono investire in attrezzature specializzate, come lampade elettriche, sistemi di irrigazione e fertilizzanti, e devono anche affrontare i costi di avvio, come la creazione di un’infrastruttura adeguata e la formazione del personale. Inoltre, i coltivatori possono essere esposti al rischio di perdite economiche a causa di problemi di salute della pianta, carenza di mercato o improvvisa regolamentazione governativa. Per minimizzare questi rischi, i coltivatori devono fare attenzione a pianificare attentamente i loro investimenti e adottare pratiche commerciali sostenibili.

 

  1. Rischi di sicurezza

La coltivazione della cannabis può attrarre l’attenzione di criminali e altri individui pericolosi. I coltivatori possono essere esposti al rischio di furti, vandalismo e altri atti di violenza. Inoltre, i coltivatori possono diventare vittime di truffe e frodi da parte di fornitori di attrezzature, acquirenti di prodotti o altri soggetti coinvolti nell’industria della cannabis. Per ridurre al minimo questi rischi, i coltivatori dovrebbero adottare misure di sicurezza adeguate, come installare sistemi di allarme e sorveglianza, mantenere i dettagli della loro attività privati e lavorare solo con fornitori affidabili e verificati.

 

  1. Rischi di dipendenza

La cannabis è una sostanza psicoattiva che può causare dipendenza. I coltivatori possono essere esposti al rischio di dipendenza e abuso di cannabis a causa della loro esposizione costante alla sostanza. Inoltre, i coltivatori possono essere esposti al rischio di sviluppare una tolleranza alla cannabis, il che significa che avranno bisogno di quantità sempre maggiori della sostanza per ottenere gli stessi effetti. Per ridurre al minimo il rischio di dipendenza e abuso di cannabis, i coltivatori dovrebbero adottare un approccio responsabile e moderato alla cannabis e cercare assistenza medica se si sviluppano problemi di dipendenza.

 

  1. Rischi di conflitto con la comunità

La coltivazione della cannabis può causare conflitti con la comunità locale. I coltivatori possono essere esposti al rischio di proteste, azioni legali e attacchi alla loro reputazione a causa della loro attività. Inoltre, la coltivazione della cannabis può avere un impatto negativo sulla proprietà circostante, come l’aumento dei prezzi delle proprietà circostanti, il che può causare tensioni con i residenti locali. Per ridurre al minimo questi rischi, i coltivatori dovrebbero lavorare per stabilire relazioni positive con la comunità locale e rispettare le leggi e le regole locali.

 

Conclusioni

In conclusione, la coltivazione della cannabis può comportare diversi rischi, tra cui rischi legali, per la salute, ambientali, economici, di sicurezza, di dipendenza e di conflitto con la comunità. Tuttavia, con la pianificazione e la preparazione adeguate, questi rischi possono essere mitigati e la coltivazione della cannabis può essere un’attività sicura e redditizia. Prima di iniziare la coltivazione della cannabis, è importante informarsi sui rischi associati e adottare misure appropriate per ridurre al minimo il rischio per la salute, l’ambiente e la sicurezza.

 

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Informazioni aggiuntive

Peso N/A
weight

1 gr, 3 gr, 5 gr, 10 gr, 15gr, 20gr, 50gr, 75gr, 100gr, 150gr, Pre-rolled

2 recensioni per Strawberry CBD

  1. micheal.giossi

    Solo una parola:Buonissima

  2. MariaRosa

    Ha un aroma molto accentuato e fruttato…non delude mai!

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